Employee Engagement: quando i lavoratori che si dedicano con passione, si identificano nel proprio ruolo lavorativo e si sentono profondamente legati all’impresa. E’ proprio grazie al loro coinvolgimento cognitivo, fisico ed emotivo che l’azienda viene spinta al miglioramento continuo.
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Cos’é l’employee engagement?
Viene definito per la prima volta da Khan come forma di attaccameto da parte dei lavoratori al proprio lavoro, che si esplica in un impegno profondo che consente loro di potenziare le performance e raggiungere gli obiettivi organizzativi.
Quali vantaggi nell’investire sullag gestione delle risorse umane e sull’employee engagement?
Senza dubbio, dipendenti coinvolti e che si identificano con la propria organizazione hanno una performance migliore che si traduce in un beneficio economico e qualitativo per l’azienda. Inoltre, se il lavoratore è soddisfatto della propria vita professionale sarà meno propenso a cercare alternative esterne e ciò consente una diminuzione del turnover.
Evidenze Empiriche
Lavoratori fortemente ingaggiati rappresentano uno degli elementi chiave per il successo aziendale. D’altra parte, è vero anche che aziende di successo sono in grado di ingaggiare e trattenere le risorse migliori.
Sono diversi gli studi che evidenziano gli effetti positivi dell’employee engagement. La letteratura evidenzia la presenza di un legame tra dipendenti responsabilizzati e soddisfazione finale del cliente: un lavoratore che si identifica con la propria azienda e che si trova in un ambiente positivo è più orientato al cliente.
L’orientamento al cliente genera un circolo virtuoso, in quanto migliora la percezione del servizio offerto, che a sua volta si traduce in un feedback positivo da parte del cliente al dipendente, finendo per promuovere nuovamente l’orientamento al cliente.
I “Driver” per l’employee engagement
L’employee engagement è il risultato di una strategia aziendale che pone al centro la crescita delle persone.
E’ importante comprendere quali sono le leve a disposizione dell’organizzazione per creare quel doppio legame tra azienda stessa e dipendenti. Un ruolo fondamentale è ricoperto dalla leadership. E’ infatti compito della leadership condividere con i dipendenti i valori, gli standard e la mission dell’organizzazione. I leaders influenzano fortemente i lavoratori, sostenendoli e incoraggiandoli a dare il meglio di sè.
Secondo driver fondamentale è l’involvement, che si traduce nella facoltà, da parte dei membri dell’impresa, di partecipare alle scelte organizzative godendo di una condizione di “Psychological Safety”: sentirsi se stessi non temendo conseguenze negative.
Altri leve importanti riguardano lo sviluppo dell’empowerment, che concerne l’autorità data ai dipendenti di prendere in autonomia le decisioni, la creazione di un ambiente sfidante e di responsabilizzazione; il work Life balance (bilanciamento tra vita privata e lavoro) e, infine, tutti quegli aspetti senza i quali non è possibile che un dipendente sia appagato: sicurezza, salari, ambiente e politiche aziendali.
Per concludere, l’employee engagement non ha solo riflessi sulla produttività dei singoli ma ha anche nell’azienda, nella customer satisfaction e nella sua capacità di portare innovazione. D’altra parte le aziende, per ingaggiare i dipendenti e garantire una soddisfacente esperienza di lavoro, devono dimostrare trasparenza, fornire feedback e formazione, condividere la mission e la propria strategia.